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Uno Spazio Giallo nel carcere di Opera

Un nuovo Spazio Giallo nasce e accoglie i bambini che fanno visita ai proprio genitori in carcere. Avviene nel carcere di Opera (MI), dove oggi è stato inaugurato questo spazio, che rappresenta un luogo sereno e assistito per i bambini e i genitori detenuti ma anche il modello per un sistema nazionale di accoglienza che tenga in considerazione la presenza dei minori e delle famiglie.

Dopo San Vittore e Secondigliano, da oggi anche a Opera ci sarà questo spazio di grande importanza per il benessere dei piccoli che incontrano i propri genitori detenuti.

Questo evento si inserisce nella Campagna di nazionale di sensibilizzazione “I diritti dei grandi iniziano dai diritti dei bambini. Anche in carcere” per promuovere la “Carta dei figli dei detenuti” rinnovata lo scorso settembre dal ministro Orlando, dalla Garante dell’Infanzia Albano e da Bambinisenzasbarre. La Carta ha l’obiettivo di portare all’attenzione il tema dei 100mila bambini che entrano ogni giorno ogni anno in carcere per mantenere il legame con i propri genitori, e che oggi vedono riconosciuti i propri bisogni trasformati in diritti.

Siamo felici e orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di questo evento e, più in generale, al progetto Spazio Giallo.

“Oggi inauguriamo il terzo Spazio Giallo dopo quelli di Secondigliano e di San Vittore – ha detto Novella Pellegrini, segretario generale di Enel Cuore Onlus – Da due anni la nostra Onlus sostiene Bambinisenzasbarre perché guarda alla tutela dei bambini e alla fragilità dei genitori che si trovano in un momento della vita difficile come l’esperienza della detenzione. Qui, la famiglia è spesso esposta al rischio di rompere l’equilibrio della normalità e la naturalezza della relazione padre-figlio o madre-figlio: la cura e l’accompagnamento degli operatori, l’allestimento di uno spazio dedicato all’attesa e al momento del colloquio possono facilitare l’incontro in un ambiente che rispetta l’intimità e la delicatezza del rapporto. La nostra filosofia infatti è quella di dar vita e continuità a iniziative promosse da enti no profit che affrontano il disagio sociale con soluzioni innovative e integrate con la rete dei servizi”.

 

Scarica il Comunicato Stampa Bambini senza sbarre.