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Inaugurata la “falegnameria dell’inclusione”

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A Santa Venerina, in provincia di Catania, è nata la Falegnameria dell’Inclusione, un progetto che abbiamo sostenuto al fianco della Cooperativa Sociale Rò la Formichina.

L’11 ottobre è stato inaugurato il capannone della nuova falegnameria alla presenza del Vescovo di Acireale Mons. Antonino Raspanti, il Sindaco di Santa Venerina Salvatore Greco, ed il Responsabile locale della Comunità Papa Giovanni XXIII Primo Lazzari. Dalle ore 16 i locali dell’edificio sono stati aperti alle visite, accompagnate da un catering formato dai ragazzi provenienti dall’Istituto Penale Minorile di Acireale.

“In falegnameria non si trasforma solo il legno, ma anche il destino delle persone”, spiega Marco Lovato, Presidente della cooperativa e responsabile di una delle due case famiglia in paese. “I ragazzi con un passato di devianza - prosegue Lovato - si rendono conto di riuscire a fare molte cose e di non aver più bisogno di delinquere per sopravvivere. Inoltre, vediamo la metamorfosi dei ragazzi arrivati dagli istituti penitenziari dopo aver lavorato al fianco di persone disabili”. Grazie al progetto e ai suoi sostenitori, infatti, Rò la Formichina ha potuto rafforzare il laboratorio di Catania dove si produce anche miele ed espandere il centro diurno, sempre a Santa Venerina, in cui sono inseriti 16 ragazzi con disabilità. 

Un progetto concreto che offre a questi giovani a rischio di marginalità periodi di tirocinio e borse lavoro, ma soprattutto nuove competenze e prospettive di vita.