• {{searchSuggestions.title}}

Fili intrecciati

Fili intrecciati

Al fianco di Oxfam Italia Intercultura per rafforzare la rete di protezione per le donne sopravvissute alla violenza di genere in Toscana.

{{item.title}}

Il 13° rapporto sulla violenza di genere in Toscana, realizzato dall’Osservatorio Regionale sulla violenza di genere, che ogni anno raccoglie, elabora e analizza i dati forniti dalle reti territoriali antiviolenza, fornisce un quadro preoccupante su discriminazioni, disuguaglianze, abusi e disparità di trattamento a casa, al lavoro e nelle proprie comunità. Se, da un lato, emerge come la violenza sia un fenomeno trasversale tra le classi sociali, dall’altro si caratterizza per una proporzione maggiore di donne straniere, che rappresentano il 32,4% delle donne uccise per motivi di genere nel territorio regionale, contro il 23,4% a livello nazionale.

Oxfam Italia Intercultura, nel più ampio programma di Giustizia di Genere che porta avanti da molti anni, si è attivato in Italia, oltre che a livello internazionale, per far fronte a questo fenomeno sviluppando interventi integrati per eliminare gli stereotipi di genere e contrastare le violenze attraverso il supporto attivo alle vittime e la promozione dei diritti delle donne.

È in questo contesto che nasce “Fili intrecciati”, il progetto che sosteniamo al fianco di Oxfam per rafforzare la rete di protezione e di prevenzione nelle province di Firenze, Prato, Arezzo, Livorno e Grosseto e che intende raggiungere diversi target group:

  • 5 centri antiviolenza e un centro anti-tratta
  • 75 donne tra i 18 e i 60 anni sopravvissute a violenza di genere o a rischio
  • 50 professionisti in prima linea
  • 20 insegnanti scuole secondarie I e II grado

Durante la prima fase di analisi, verranno identificate le criticità, le buone pratiche e le sfide del sistema di protezione alla violenza di genere e raccolti i bisogni specifici di miglioramento, al fine di sviluppare una formazione specifica per il personale in prima linea nella risposta alla violenza (servizi sociali, sanitari, legali, centri antiviolenza, mediazione culturale, docenti) così da rinforzarne le competenze e renderlo sempre più pronto ad affrontare i casi di violenza.

Nel lungo periodo il progetto prevede anche attività di empowerment con laboratori e sessioni di orientamento con mediatrici culturali e operatrici sociali, dedicati al rafforzamento delle loro competenze, al mondo del lavoro, all’inclusione socio-economica ma anche supporto medico e psicologico.

Il lavoro che porterà avanti Oxfam seguirà il Survivor Centred Approach, un approccio incentrato sulle persone sopravvissute: ognuno reagisce in modo diverso alla violenza di genere, ha punti di forza, risorse, differenti livelli di resilienza e meccanismi di risposta. Metterle al centro del loro percorso di recupero, applicando i principi guida di sicurezza, riservatezza, rispetto e non discriminazione, significa incentivare il loro protagonismo per renderle nuovamente padrone di loro stesse e del loro futuro.

 

Dettagli

Luogo: Toscana, province di Firenze, Arezzo, Livorno, Prato e Grosseto

Associazione: Oxfam Italia Intercultura (OII)

Beneficiari: 75 donne sopravvissute a violenza di genere o a rischio, 50 professionisti, 20 insegnanti scuole secondarie I e II grado

Contributo: fino a 100.000,00€

Durata: ottobre 2022 - settembre 2024