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Inclusione scolastica di studenti con bisogni educativi speciali (BES)

Inclusione scolastica di studenti con bisogni educativi speciali (BES)

Iniziative strutturali, tecnologiche e sociali per garantire istruzione di qualità

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Investire nell’educazione, nel benessere e nell’istruzione dei ragazzi è da sempre un caposaldo dell’attività di Enel Cuore, oltre che uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Si tratta del #SDG 4 - istruzione di qualità, per tutti: con la call "Inclusione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali (BES)" ci siamo posti l’obiettivo di sostenere il terzo settore, in partenariato con gli istituti scolastici, nella promozione e realizzazione di progetti che si occupino di ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES).

I beneficiari di questa iniziativa sono ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado, su tutto il territorio italiano, che hanno necessità di ricevere un’attenzione speciale, nel loro percorso di apprendimento, a causa di limitazioni temporanee, disturbi evolutivi, disabilità motorie o cognitive. Giovanissimi che non solo hanno il diritto di partecipare attivamente alla vita scolastica insieme con i loro compagni, ma che attraverso un approccio diverso alla quotidianità possono acquisire competenze e strumenti per affrontare in modo creativo i propri limiti e le difficoltà.

Per favorire l’inclusione di questi studenti è necessario adattare il contesto ai bisogni individuali degli alunni, mettendo in campo diversi tipi di interventi: a livello strutturale (ad esempio, riconversione dell’aula di sostegno in resource room, allestimento di spazi comuni, laboratorio digitale), a livello tecnologico (dotazione di attrezzature informatiche e di ausili specifici per la didattica) e infine, a livello sociale, favorendo attività sportive, culturali, artistiche e ricreative pensate per gli studenti con BES, ma che possano essere condivise con tutta la classe.

Il progetto per l’inclusione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali coinvolge direttamente i ragazzi, i loro insegnanti e i dirigenti scolastici e, in maniera indiretta, anche le famiglie, la comunità e i comuni di residenza.

Alla call for ideas sono state chiamate a rispondere le Associazioni operanti nel Terzo Settore, in partenariato con gli istituti scolastici secondari di primo grado, che hanno potuto inviare le loro proposte entro il 15 febbraio 2017. Tra i molti progetti presentati ne sono stati selezionati e finanziati 15.

Scopri tutti i progetti nell'ambito della call for ideas dedicata all’inclusione.

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