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I progetti del bando Mettiamo su Casa!

I progetti del bando Mettiamo su Casa!

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Con la call for ideas "Mettiamo su Casa!" sono stati selezionati sette progetti per sostenere la vita autonoma degli adulti con disabilità, favorendo forme di co-housing, soluzioni innovative, domotica e design. Oltre a finanziare questi interventi, Enel Cuore ha destinato uno stanziamento di 36mila euro per permettere alla FISH - Federazione Italiana Superamento Handicap – Onlus di supportare, per un anno, gli enti dei progetti selezionati nelle varie fasi di realizzazione e monitoraggio. Ecco nel dettaglio i sette progetti di "Mettiamo su Casa!".

Convivenza Carolea

L’iniziativa Convivenza Carolea sviluppata insieme a Comunità Progetto SUD promuove opportunità di crescita ed empowerment per persone con disabilità mentale e disagio psichico, favorendo l’acquisizione di abilità lavorative e la sperimentazione di modalità di vita autonomia.

Il progetto prevede la messa a disposizione, su un terreno agricolo, di due strutture prefabbricate mobili da adibire ad housing-sociale, dotate sia di spazi individuali che di aree comuni, e la possibilità di svolgere tirocini formativi negli ambiti trasformazione di prodotti e attività di catering.

 

Dettagli

Luogo: Settingiano (CZ)

Associazione: Associazione Comunità Progetto Sud

Beneficiari: accoglienza presso le casette e inserimento lavorativo per 8 persone

Contributo: 110.000 euro

Durata: 2017/2018

Vado a vivere da solo

"Vado a vivere da solo" è una iniziativa destinata a giovani con sindrome di Down, che hanno già avuto esperienze di vita autonoma, per favorire la progressiva acquisizione di una maggiore indipendenza e il distacco dalla famiglia di origine e raggiungere la piena autonomia abitativa e lavorativa.

Il progetto dell’Associazione Down Savona Onlus mette a disposizione due appartamenti, opportunamente adeguati e arredati, per accogliere i ragazzi nel loro percorso di autonomia abitativa nel lungo periodo.

 

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Luogo: Savona

Associazione: Associazione Down Savona Onlus

Beneficiari: 10 ragazzi con sindrome di Down

Contributo: 30.000 euro

Durata: 2017

Il diritto di diventare grandi

È per andare incontro al desiderio di vita indipendente che nasce Il diritto di diventare grandi, una iniziativa a favore dei ragazzi con sindrome di Down che desiderano uscire dalla casa dei genitori per vivere, nel proprio territorio e grazie all’aiuto degli operatori, una vita autonoma.

Il progetto guidato da AIPD (Associazione Italiana Persone Down Onlus) di Pisa, ha permesso di ristrutturare e adeguare una casa indipendente su due piani, dove 10 ragazzi possono vivere autonomamente e seguire percorsi di formazione e inserimento lavorativo nel settore della ristorazione e della vendita al dettaglio.

 

Dettagli

Luogo: San Giuliano Terme (PI)

Associazione: AIPD - Associazione Italiana Persone Down Onlus – sezione Pisa

Beneficiari: 10 giovani con Sindrome di Down

Contributo: 88.000 euro

Durata: 2017

Io sogno per me

Realizzare il sogno di una vita indipendente: attraverso "Io sogno per me" è una possibilità che si concretizza per alcuni ragazzi con sindrome di Down, già autonomi dal punto di vista lavorativo.

Il progetto prevede infatti di adeguare, grazie a interventi di domotica e arredamento, un "appartamento palestra" all’interno di un co-housing, dove tre giovani possono sperimentare dei periodi di vita autonoma, affiancati da un educatore.

 

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Luogo: San Giovanni in Lupatoto (VR)

Associazione: Cooperativa Sociale Vale un Sogno Onlus

Beneficiari: 32 giovani con disabilità intellettiva in un arco temporale di 10 anni

Contributo: 30.000 euro

Durata: 2017

A casa di Pepe

Il progetto A casa di Pepe nasce per dare la possibilità ai giovani con disabilità intellettiva di "vivere la propria casa" e di sperimentare una maggiore autonomia, anche da un punto di vista economico.

La Società Cooperativa Sociale Zenith di Torino accompagna giovani e adulti disabili in questo percorso di avvicinamento graduale all’indipendenza individuale con percorsi presso residenze flessibili a Torino, offrendo anche occupazione e tirocini formativi. In particolare, l’iniziativa prevede l’arredamento di due appartamenti "palestra" siti in Via Giuria e Corso Francia, e il sostegno all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità attraverso borse lavoro e il finanziamento dell’attività degli operatori.

 

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Luogo: Torino

Associazione: Società Cooperativa Sociale Zenith

Beneficiari: 10 giovani adulti con disabilità intellettiva

Contributo: 45.000 euro

Durata: 2017

Abitare fuori casa

Quattro ragazzi con disabilità intellettiva che coabitano assieme, sperimentando l’autonomia personale e lavorativa: è la realtà dell’appartamento I ragazzi di via Mazzini, un’iniziativa di "Abitare fuori casa", il progetto della Fondazione Dopo di Noi Bologna Onlus.

L’intervento ha permesso di modificare una abitazione per renderla adatta alla vita autonoma di un gruppo di persone disabili, offrendo, durante il giorno, assistenza da parte degli educatori.

 

Dettagli

Luogo: Bologna

Associazione: Fondazione Dopo di Noi Bologna Onlus

Beneficiari: 4 ragazzi con disabilità intellettiva

Contributo: 50.000 euro

Durata: 2017

Casa mia più di una casa

Il progetto "Casa mia più di una casa" punta a favorire l’autonomia abitativa di un gruppo di giovani con Sindrome di Down, attraverso una piattaforma domotica installata in un appartamento destinato alla residenzialità permanente.

L’utilizzo della piattaforma consente infatti di aumentare la sicurezza e valorizzare le autonomie personali degli ospiti di Casa Futura.

 

Dettagli

Luogo: Roma

Associazione: Fondazione Italiana Verso il Futuro Onlus

Beneficiari: 6 giovani adulti con Sindrome di Down

Contributo: 100.000 euro

Durata: 2017