Ogni giorno, in Italia come nel mondo, troppe donne sono vittime di violenza di genere. Quando queste donne sono anche rifugiate o richiedenti asilo, la loro condizione di vulnerabilità aumenta. Lontane dalla propria casa, spesso isolate, con barriere linguistiche e culturali da superare, faticano ad accedere ai servizi di protezione, assistenza sanitaria e supporto psicologico. In molti casi, il rischio è che restino invisibili, escluse, sole. È per questo che, anche nel 2024, rinnoviamo il nostro sostegno a UNHCR – l’Agenzia ONU per i Rifugiati – e al Programma integrato di protezione delle donne rifugiate e richiedenti asilo sopravvissute o a rischio di violenza di genere in Italia. UNHCR è un punto di riferimento a livello internazionale nella tutela dei diritti e della dignità delle persone costrette a fuggire dal proprio paese. In Italia, l’Agenzia lavora da anni in sinergia con istituzioni, enti locali e associazioni del territorio per assicurare alle donne rifugiate e richiedenti asilo un accesso sicuro, informato e consapevole ai servizi di protezione dalla violenza di genere. Negli ultimi due anni abbiamo sostenuto con orgoglio questo programma, che ha già raggiunto oltre 13.000 beneficiari in 7 città italiane, offrendo assistenza medica, psicologica, legale e percorsi di formazione e inserimento lavorativo a più di 2.300 donne, e formando oltre 11.000 operatori tra medici, infermieri, mediatori culturali, assistenti sociali. Nel 2024, il progetto si rafforza e si espande. Insieme a UNHCR e a una rete di partner attivi sul territorio, continuiamo a garantire: assistenza sanitaria con screening e accesso ai servizi generali e specialistici; supporto psicologico individuale e di gruppo, per aiutare le donne a rielaborare i traumi subiti; assistenza legale e amministrativa, fondamentale per orientarsi tra il sistema asilo e quello antiviolenza; formazione linguistica e professionale, attività educative, riconoscimento di titoli e sostegno all’inserimento lavorativo, anche attraverso il programma “Italia Welcome for Refugees Integration”. Parallelamente, ci impegniamo nella sensibilizzazione: vogliamo rompere il silenzio che ancora troppo spesso circonda la violenza di genere, promuovendo momenti di formazione per operatori, studenti e comunità locali. Sostenere questo progetto per noi significa schierarci, con fermezza e calore, dalla parte delle donne. Significa lavorare ogni giorno per un futuro in cui nessuna sia lasciata indietro. Dettagli Luogo: Lampedusa, Catania, Sicilia orientale, Roma, Crotone Associazione: UNHCR Beneficiari: 4000 donne e 2000 stakeholder formati Contributo: 350.000 euro Durata: gennaio 2024 – dicembre 2024