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Tennistavolo, lo sport motore di inclusione e di crescita

Tennistavolo, lo sport motore di inclusione e di crescita

Con la Federazione Italiana Tennistavolo supportiamo un progetto che porta l’inclusività dello sport in tutta Italia, valorizzando il potenziale dei giovani con disabilità.

 

Lo sport è di tutti, e insieme alla Federazione Italiana Tennistavolo (FITET) lo abbiamo ricordato anche a chi spesso si sente escluso: ragazze e ragazzi con disabilità. Con il progetto TennistavolOltre Plus, le lezioni di tennistavolo svolte in tutta Italia durante l’orario scolastico e all’interno delle strutture di società sportive affiliate alla Federazione hanno messo in risalto le abilità di questi studenti. 

Uno strumento di unione

Tutti traiamo benefici psico-fisici dall’attività motorio-sportiva, ma per questi ragazzi lo sport è ancora più importante in quanto è uno dei più potenti motori di inclusione.

“Spesso i ragazzi con disabilità hanno difficoltà a integrarsi nelle scuole, invece attraverso questa attività sportiva l'integrazione avviene in maniera spontanea, quasi miracolosa” sono le parole di Giovanni Caramazza, Coordinatore di Educazione Fisica e Sportiva della Sicilia, Regione che ha ospitato l’evento conclusivo di questa edizione del progetto, tenutosi il 5 maggio nell’Istituto Colozza-Bonfiglio di Palermo.

“Oggi non si vedeva nessuna differenza tra i vari bambini partecipanti al progetto, disabili e non. Questo perché hanno lavorato insieme”, ha commentato la Vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico Sicilia (CIP) Roberta Cascio, sottolineando quanto sia importante far avvicinare questi ragazzi allo sport sin da bambini, poiché servirà loro per una crescita sociale migliore negli anni e per capire l’importanza del fare insieme

“Questo progetto è molto importante perché dà la possibilità a tutti i bambini delle scuole, normodotati e non, di fare attività sportiva insieme. Lo sport è l’unico mezzo che dà la possibilità a tutti quanti di fare qualcosa insieme. Spesso si parla di mezzo di inclusione, io parlerei di un mezzo che unisce e fa sparire le diversità.”

Roberta Cascio, Vicepresidente del Comitato Italiano Paralimpico Sicilia (CIP).

 

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Lo sport nelle scuole

Imparare a stare insieme è una delle prime cose che la scuola insegna. E in una valida e completa offerta formativa, dalla Legge Moro del 1958, in qualunque istituto scolastico lo sport non può mancare. “Assieme a tutte le materie e discipline è garanzia di trovare l’attitudine e il talento che risiedono negli studenti e che permetteranno loro di trovare la propria strada” afferma Valeria Catalano, Dirigente scolastico dell’Istituto Colozza-Bonfiglio, aggiungendo che lo sport è vita in quanto è capace di abbattere qualsiasi differenza, generare autostima, motivazione, fiducia in sé stessi e concentrazione e aiuta a superare le difficoltà mettendo in relazione qualunque bambino.

“Molti bambini con fragilità smettono di credere in sé stessi, si chiudono e hanno paura di tentare. Attraverso queste attività loro non hanno più paura, tentano e soprattutto questo è uno stimolo per affrontare le sfide che un giorno la vita porrà dinanzi a loro.” 

Valeria Catalano, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Colozza-Bonfiglio.

Speciali abilità 

Con il progetto TennistavolOltre Plus tutti i collaboratori e i familiari dei partecipanti hanno potuto notare l’effetto immediato di questo sport su ragazzi e ragazze. La stessa dirigente scolastica ha testimoniato come questo sport più di altri sia efficace nei bambini con bisogni educativi speciali“hanno la necessità di non sentirsi mai un passo indietro, ma di capire che devono tentare di svolgere un’attività nuova e allo stesso tempo non aver paura di non riuscire, e di farlo insieme agli altri con supporto, sostegno, stima e motivazione che sono necessarie per il loro sviluppo psicosociale e il loro benessere”.

“Non disabili ma specialmente abili” sono le parole che Angelica Carnelos, nostro Segretario Generale, usa per raccontare i partecipanti a questo progetto che, attraverso lo sport del tennistavolo, hanno imparano non solo le regole di un gioco, ma l’importanza della lealtà e dello stare insieme. Valori che porteranno con loro per tutta la vita.  

 

“Attraverso questi progetti Enel Cuore Onlus cerca di dare il proprio messaggio e di continuare a costruire una comunità che si parli sul territorio con i valori della sostenibilità sociale e dell’inclusione.”

 

Angelica Carnelos, Segretario Generale Enel Cuore Onlus.