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QuattroPuntoZero, entra nel vivo il progetto della prima Scuola diffusa di Arti e Mestieri tradizionali a Palermo

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Presentata oggi a Palazzo Butera “QuattroPuntoZero”, la prima Scuola diffusa di arti e mestieri tradizionali che intende valorizzare il patrimonio culturale mediante l’attivazione di processi di sviluppo locale sostenibile.

Un progetto triennale sostenuto da Fondazione con il Sud, Fondazione Mon Soleil, Fondazione De Agostini, Enel Cuore Onlus, Associazione Luigia Tincani per la promozione della Cultura, Fondazione Palazzo Butera, Fondazione Peppino Vismara, Fondazione Sicilia, Fondazione per l'Arte e la Cultura Lauro Chiazzese.

Inclusione sociale e innovazione le due parole chiave dell’iniziativa, che ha l’ambizione di dar vita a nuove collaborazioni tra centri di ricerca, imprese artigianali e filiere di produzione, capitalizzando l'esperienza della rigenerazione operata nel quartiere Kalsa a partire dal restauro e dalla riapertura di Palazzo Butera.

Conclusa la fase di ricerca e di mappatura sui saperi artigiani, sono già partiti i primi laboratori e a breve prenderanno il via i percorsi formativi, gli stage e i tirocini distribuiti nel territorio, allo scopo di contribuire a sviluppare un ecosistema artistico-artigianale in grado di generare nuove microimprese, rafforzando al contempo i legami sociali nel centro storico di Palermo e in alcuni quartieri cerniera. Ai laboratori di formazione si aggiungeranno attività di sostegno all’autoimprenditorialità con servizi di consulenza e di promozione del digitale per favorire la regolarizzazione delle imprese artigianali già attive nonché incentivare la creazione di nuove imprese 4.0.

Il tutto grazie alla collaborazione fra Enti del Terzo Settore, imprese e Istituzioni che da anni lavorano a Palermo condividendo obiettivi e strumenti: con il capofila Palermo Mediterranean Gateway, operano in partenariato Next Nuove Energie X il Territorio, Butera Società Immobiliare, Wonderful Italy, Centro Servizi Sistema Museale di Ateneo (Unipa), Comitato Addiopizzo, Booq, Centro Studi Opera Don Calabria, Lisca Bianca, Ruber Arte Contemporanea e USSM Ministero della Giustizia. "Accrescere e valorizzare la creatività e l’innovazione nel settore della produzione artistico-artigianale può essere la chiave di volta per un cambiamento di rotta nello sviluppo della nostra città" - spiega Simone Lucido, coordinatore del progetto - "Il centro storico di Palermo, con il suo patrimonio culturale diffuso, ha delle potenzialità enormi in questo senso, ma è necessario cominciare a riabilitare l’immenso capitale ereditato dal passato considerandolo parte essenziale del nostro futuro socio-economico".

 

QuattroPuntoZero,Una scuola diffusa per la comunità

Educare alla bellezza per stimolare la cittadinanza a credere e a investire nel proprio territorio è il primo passo di un progetto più ampio che mira a rendere il capoluogo siciliano una realtà socialmente ed economicamente dinamica e attrattiva. Oltre 700 ore di percorsi formativi gratuiti, 20 borse di tirocinio per giovani meno abbienti, 10 inserimenti lavorativi presso botteghe artigiane, oltre 100 professionisti coinvolti, tra artigiani, artisti, restauratori, designer, architetti locali, e più di 200 partecipanti previsti: sono questi i numeri di QuattroPuntoZero. "Vogliamo offrire ai giovani della nostra città, con un occhio di riguardo anche alle fasce più fragili, l’opportunità di generare crescita e valore per sé stessi e per la propria comunità" - spiega Aloisa Moncada di Paternò, a capo della direzione strategica della Scuola diffusa - "Lo vogliamo fare recuperando in chiave innovativa le arti e i mestieri tradizionali a rischio scomparsa, in settori quali il restauro, il giardinaggio, la produzione di ceramiche e di complementi di arredo, così da portare nuova linfa vitale al tessuto socio-economico di Palermo. Un obiettivo che va di pari passo con il sostegno agli artigiani affinché possano lavorare in sicurezza e riappropriarsi della dignità legata alla loro unicità e al loro prezioso sapere".

I corsi e i workshop professionalizzanti avranno inizio nel mese di aprile e si svolgeranno nelle botteghe di artigiani qualificati. Per informazioni o per inviare la propria candidatura basta scrivere a info@quattropuntozero.org.