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Astro Tac al Bambino Gesù: tra le stelle e i pianeti, la diagnosi “senza dolore”

Un viaggio nello spazio, tra stelle e pianeti. È la nuova “Astro-Tac” del Bambino Gesù. Una vera e propria base spaziale che si trova nella sede di Palidoro dell’Ospedale Pediatrico, per trasportare nel mondo della fantasia e dell’immaginazione i piccoli pazienti in procinto di sottoporsi all’esame diagnostico.

Acquistata con i proventi della campagna “Ospedale Senza Dolore”, sostenuta con generosità da tanti donatori (privati, aziende, istituzioni), l’Astro-Tac è un macchinario diagnostico di ultima generazione che consente, grazie alla velocità di acquisizione dati, di ridurre significativamente il ricorso all’anestesia negli esami pediatrici, limitando le sensazioni di pericolo, inquietudine, paura e dolore.

Con l’inaugurazione dell’Astro-Tac si conclude la campagna di comunicazione sociale “Ospedale senza dolore” lanciata dal Bambino Gesù nel novembre dello scorso anno. Complessivamente è stato raccolto oltre un milione di Euro, destinato all’acquisto dell’Astro-Tac, alla realizzazione degli ambienti dedicati e allo sviluppo degli altri progetti dell’Ospedale per prevenire, alleviare e controllare il dolore fisico ed emozionale dei bambini, sia durante che dopo il periodo di ospedalizzazione.

Il raggiungimento di questi obiettivi è stato possibile grazie alla sensibilità e alla generosità di tanti donatori. In prima linea Enel Cuore: con l’importante contributo di 500.000 Euro da parte della Onlus di Enel il Bambino Gesù ha potuto raggiungere metà dell’obiettivo per l’acquisto della TAC multistrato.

Hanno scelto inoltre di sostenere l’Ospedale Pediatrico l’Aeronautica Militare, Opera Pia Asilo Savoia, la BCC, il Gruppo Caltagirone, la Centrale del Latte, Fendi, Ecotecna, Ceramica Globo, Pompi, Vueling e tante associazioni e privati cittadini.

Il Messaggero, in qualità media partner, ha sensibilizzato e coinvolto settimanalmente i lettori dell’edizione cartacea e online nella partecipazione alla campagna sociale di raccolta fondi.

Gli operatori di telefonia Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Noverca, Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, e TWT hanno messo a disposizione della campagna un numero solidale per effettuare la donazione di sia da rete fissa che mobile.

Fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo è stato il contributo di media come Rai, Mediaset, Sky, Admoving, LT Multimedia (Alice TV, Nuvolari TV, Leonardo T, Marcopolo TV), La7, Repubblica TV, Radio Vaticana Italia, RDS, Radio Capital, Radio 24, Radio Subasio, Radio Manà Manà, Radio Emme 100, Radio Montecarlo, Radio 105, Virgin Radio, Radio InBlu, RTL, La Provincia di Civitavecchia, che hanno dato il loro sostegno sensibilizzando quante più persone al raggiungimento dell’obiettivo. Sul web la campagna è stata promossa da MTV Online e Circuito Populis Engagé.