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Il nuovo Spazio Giallo di Secondigliano

Una nuova buona notizia si aggiunge all’elenco delle nostre news.

Il 30 giugno abbiamo inaugurato un nuovo Spazio Giallo all’interno del carcere di Secondigliano a Napoli. Uno spazio che mette al primo posto i bambini, rendendo più morbido e “a misura di bambino” il loro impatto con il carcere.

L’evento rientra nell’annuale campagna europea di informazione “Non un mio crimine, ma una mia condanna” dell’Associazione Bambininisenzasbarre, in collaborazione con la rete Children of Prisoners Europe.

Si tratta dell’ulteriore passo di un progetto particolarmente sentito, perché utile a far comprendere la necessaria centralità dei bambini, soprattutto quando vanno a trovare i genitori detenuti.

All’interno dello Spazio Giallo, i bambini trovano un luogo che li accoglie e li abbraccia, nel quale incontrare serenamente i propri genitori, giocare, trascorrere del tempo di qualità anche con il supporto psicologico che attenui il loro impatto col carcere.

Il bambino che entra in carcere ha bisogno di orientarsi nei luoghi e nei momenti che andrà a vivere, riconoscendoli. Per questo lo Spazio Giallo è organizzato da due elementi:

  • TrovoPapà: è una mappa del percorso che accompagna il bambino dall’ingresso al carcere fino all’uscita;
  • AspettoQui: è il luogo fisico all’interno del carcere in cui i bambini si preparano all’incontro con il genitore.

Enel Cuore ha partecipato con entusiasmo al progetto, sostenendolo insieme alla Fondazione Istituto Banco di Napoli e credendo nel grande potere del territorio e del tessuto sociale, che devono essere inclusivi nei confronti dei minori che hanno i genitori in carcere. Perché “tutti i bambini sono una promessa”.