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Base Camp EduFest: al via il festival diffuso per una scuola equa e inclusiva, con la partecipazione di Internazionale Kids

Il festival toccherà quattro tappe: Palermo, Napoli, Roma e Catanzaro, proponendo dal 26 ottobre al 1° dicembre una selezione di incontri, presentazioni e laboratori dedicati a giovani, genitori, insegnanti e alle comunità educanti dei territori. Si parlerà di diritti, intercultura, attualità, ambiente, scuola e molto altro.

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Costruire un’esperienza di apprendimento unica, per rimettere ogni giovane al centro dell’azione educativa, ascoltando bisogni e desideri.

Base Camp – Presidi Educativi Territoriali, con la partecipazione di Internazionale Kids, organizza Base Camp EduFest, un festival educativo e culturale itinerante che, dal 26 ottobre al 1° dicembre, vedrà giovani, genitori e insegnanti prendere parte a una densa agenda di incontri, dibattiti e laboratori che verranno proposti presso le scuole coinvolte da Base Camp, nelle quattro città di Palermo, Napoli, Roma e Catanzaro.

Il festival promuove una scuola equa e inclusiva che attraverso la presenza di espertɜ e ospiti di rilievo nazionale apre le porte e affronta insieme allɜ studentɜ temi fondamentali del contemporaneo. Il programma di ogni tappa è stato ideato ascoltando desideri e curiosità di giovani incontratɜ durante il progetto, ed è articolato in incontri e laboratori che toccano numerose tematiche attuali, tra cui l’educazione sessuale e affettiva, la sostenibilità ambientale, la diversità culturale, le disuguaglianze, la scuola, le diverse forme di narrazione dell’attualità.

Base Camp EduFest mette a frutto le esperienze maturate dal progetto Base Camp – Presidi Educativi Territoriali, sostenuto da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel e da Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che nasce allo scopo di contrastare le disuguaglianze educative e accrescere le opportunità socio-culturali, creando uno spazio di incontro e confronto che sia terreno fertile per una comunità educante circolare e inclusiva.

In ogni città, Alberto Emiletti, della redazione di Internazionale Kids, ci racconterà dei migliori reportage fotografici provenienti da tutto il mondo e, insieme a insegnanti dell’associazione Laudes, proporremo attività di ludodidattica per studentɜ, docenti ed educatorɜ.

Tutte le tappe ospiteranno la proiezione del documentario "Stati d'Infanzia - Viaggio nel paese che cresce" di Arianna Massimi, promosso e prodotto dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e dedicato al tema dell’infanzia in Italia.

Il documentario ha ottenuto il riconoscimento come miglior cortometraggio della sezione Children World all’undicesima edizione del Prato Film Festival, ex aequo con “Super Jesus” di Vito Palumbo e selezioni in numerosi Festival di cinema e di documentario italiani e internazionali.

Ma da dove inizierà il viaggio di Base Camp EduFest?

CESIE aprirà il festival a Palermo il 26 e il 27 ottobre. Tra gli ospiti Marco Rizzo, sceneggiatore per Feltrinelli Comics, che parlerà di migrazione a fumetti e delle migliori tecniche per condurre un’intervista.

Ci saranno anche Barbara Teresi, con un incontro interattivo contro l’islamofobia e un laboratorio di scrittura araba, Alessia Tagliaventi, con un percorso per immagini sulle discriminazioni di genere e un workshop sul linguaggio fotografico, Giuseppe Rizzo, con un approfondimento sulla condizione attuale delle carceri. Ma non solo: saranno presenti diverse realtà della Consulta sull’Educazione Sessuale e Affettiva della città, promossa dal CESIE, per scardinare tabù e stereotipi e contrastare la violenza di genere.

Successivamente, il 9 e il 10 novembre, la Cooperativa Sociale Dedalus curerà la tappa di Napoli. Qui, il professore di cosmologia Giovanni Covone parlerà della relazione tra astrofisica e Simpsons, il giornalista ed esperto di scienza Andrea Vico parlerà delle tartarughe marine e di come stanno cambiando le acque del Mediterraneo e la giornalista Alice Facchini farà un intervento sull’eco-ansia come motore di cambiamento. Oltre a piccoli laboratori ed esperimenti scientifici, giovani e docenti potranno partecipare al workshop Come suona il caos, di Maurizio Capone, costruendo strumenti musicali con materiali riciclati e dando vita a un concerto di rione. 

La Cooperativa Sociale Parsec curerà, il 23 e 24 novembre, la terza tappa a Roma. Il focus delle due giornate sarà su Diritti e Giornalismo. Tra i tanti ospiti ci saranno Alessia Tagliaventi, Luisa Mattia e Open Arms: la prima racconterà il potere della fotografia, la seconda della scrittura, mentre la nota organizzazione non governativa terrà un laboratorio sulla narrazione delle migrazioni. A parlare di disuguaglianza, marginalità e disagio psico-sociale troveremo Andrea Morniroli, co-coordinatore del Forum Disuguaglianze Diversità, gli inviati di Radio Immaginaria, prima radio prodotta da adolescenti, e il fondatore della rivista culturale Scomodo.  

Cristiano Corsini, professore universitario di scienze della formazione e Bruno Spinetoli, neuropsichiatria della ASL Roma 1, parleranno di valutazione didattica e diagnostica con i dirigenti delle scuole insieme a Paola Ilari, Assessora alle Politiche Educative e Scolastiche del III Municipio di Roma.

E infine, con il Centro Calabrese di Solidarietà, Base Camp EduFest arriverà a Catanzaro il 30 novembre e il 1° dicembre per la sua tappa finale. Tra gli ospiti, la psicologa Cristina Buonaugurio, che terrà un workshop per insegnanti e genitori su come educare attraverso la storia di Harry Potter. Ma anche Roberto Alessandrini e Irene Scarpati, della casa editrice "Bianco e nero", che presenteranno il progetto Ad alta leggibilità.

Per saperne di più su come partecipare a Base Camp EduFest, seguici sui canali social https://www.facebook.com/progettobasecamp e instagram.com/progetto_basecamp o visita la sezione dedicata su https://progettobasecamp.it/edufest.